10 dicembre 2020

Angelo del giorno n. 60 - nome Mitzrael - angeli Arcangeli

 Angelo del giorno  n. 60 nome Mitzrael - angeli Arcangeli

Giorni di reggenza: 20 maggio - 4 agosto – 16 ottobre- 27 dicembre – 8 marzo

ogni giorno dalle ore 19.40 alle ore 20.00

Angelo Custode dei nati dal 16 al 20 gennaio


Dono CONSOLIDAMENTO

Invocazione:

Io voglio vivere in un oceano di luce, giacché con la tua grazia, o Signore, i miei sogni diventeranno tangibili realtà. 

Senza di Te l'esistenza è un passaggio angusto, un sentiero arido precario cosparso di ostacoli. 

Ma con te, con il tuo aiuto generoso, mai sono stata tanto amata, quale gioia prodigiosa! 

Mai ho conosciuto tanta felicità ! 

Io canto, io esulto, o Mitzrael ! 

Ti ringrazio, mille volte ti ringrazio, Signore, per tante grazie concesse, per tanti benefici. 

Grazie Angelo

Ti ringrazio Angelo

Questo Angelo fa parte anche del gruppo degli Angeli guaritori

GUARIGIONE DELLE MALATTIE RIGUARDANTI I POLMONI, I BRONCHI, LA TRACHEA (tracheite), IL TIMO e, in secondo luogo, i capillari sanguigni e il nervosismo.

Rivolgeremo all'ANGELO ARCANGELO MITZRAEL l'invocazione seguente: 

ANGELO MITZRAEL: Dio, fonte delle Trasmutazioni, Saggezza che genera la composizione dei conflitti interiori. Metti ordine, o Eterno, nel mio caos interiore. Libera il mio spirito incatenato, seppellito sotto il giogo così pesante delle mie emozioni deviate. Tranquillizza la mia mente e ispirami in ogni mia azione, perché io possa vincere le possibili persecuzioni future; perché io possa vincere, quando verrò assalito dalle emozioni, dai desideri che sviano, che snaturano, il disegno del mio Io.

MITZRAEL: il suono del Tuo Nome Santo, la sua vibrazione avvolge la mia anima come un mantello soave, morbido e profumato, il mantello della Tua Essenza cristallina e brillante. 

Insieme al Tuo aroma redentore, Tu porti fino a me l'immagine limpida e viva della trasmutazione interiore. 

La Tua presenza spirituale, nel mio cuore afflitto, lenisce il tormento del mio spirito infranto. La Tua presenza è come una carezza affettuosa, come la rugiada mattutina dei giorni estivi, torridi, come un balsamo meraviglioso, una panacea, che guarisce tutti i mali dell'anima e del corpo. Sei l'aria chiara del mattino, la brezza amabile della sera immacolata e rinfrescante. 

Rinnovi la normale intensità delle deboli correnti del mio sangue impoverito e minato dalle futili azioni del passato che ora avvelenano la mia attuale incarnazione. 

Ma eccoti. Sei qui mentre Ti invoco, con la Tua forza intrepida che ristora, ristabilisce. 

Per Te, Signore, perché mi fai scegliere la vita, io germoglio, emergo dalla mia terra sfregiata e oltraggiata, come un nuovo seme, un seme fecondo. Sì, ora rinasco e scopro Te, e un nuovo modo di vivere che viene alla luce. 

Signore MITRAEL, quando ho cominciato a camminare sui Tuoi sentieri, ho mal interpretato il Tuo disegno, mi sono smarrito, ho perso la via iniziatica che mi collega a Te. Ho svilito l'intento del mio lavoro spirituale. È quindi giusto, Signore, che io ne riceva il frutto doloroso, le cui spine lacerano le mie mani, e fanno sanguinare il mio cuore indolenzito, fulminato ma ormai illuminato e straripante di luce e d'amore. 

Vivo, e mentre sconto i miei errori, o Eterno, Ti chiedo di ripristinare la mia coscienza alienata. Quando sarò l'uomo che avrai ricostruito con le Tue stesse mani, potrò aiutare i miei fratelli, i miei figli, a portare il fardello che per colpa mia, grava sulle loro spalle innocenti. 

Voglio, Signore, correggere i miei errori e le mie colpe, per liberarmi del mio karma passato. La cristallizzazione dolorosa che sto vivendo è l'esperienza che mi fa prendere coscienza di ciò che è vero, di ciò che è reale. E Tu sei presente, inamovibile, sul Tuo trono divino di restaurazione. 

MITZRAEL, concedimi la Tua forza, la Tua fermezza, rafforza il mio spirito nella lotta fratricida da me stesso innescata tra il fratello maggiore e il fratello minore, tra ciò che è spirituale e ciò che è materiale, tra ciò che è superiore e mi eleva e ciò che è inferiore e mi precipita in un vuoto pauroso.

 Infine liberami dalla follia cui conduce l'obbedienza alle passioni, liberami dalle idee, dai pensieri e dai desideri al servizio delle immoralità. Concedimi, o Eterno, una vita santa, lunga e felice, piena di nuove speranze, di nuove gioie. Concedimi, Signore, la vittoria su me stesso, e con umiltà, io Ti offrirò le mie opere che parleranno senza sosta di Te, mio Signore.

 Incoraggia la mia esistenza con il Tuo soffio vitale, e la mia anima, liberata dalla parte più greve di me, volerà verso di Te, fino a Te, per chiederti di infondere nella mia persona mortale il potere di restaurare la Legge che ho trasgredito. 

E soprattutto, fà di me, Signore, un uomo giusto. 

Amen 



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