15 ottobre 2020

Angelo del giorno n. 7 - nome Achaiah - Serafino

 

Angelo del giorno n. 7 - nome Achaiah - Serafino “Dio buono e paziente "


Giorni di reggenza: 27 marzo, 9 giugno, 23 e 24 agosto, 4 novembre, 15 gennaio

ogni giorno dalle ore 02.00 alle ore 02.20

Angelo Custode dei nati dal 21 e al 25 aprile.

Il dono CORAGGIO

27 marzo protezione, 9 giugno scienza , 23 e 24 agosto ricostruzione , 4 novembre ammirazione , 15 gennaio coraggio


invocazione:

Ti chiedo , ACHAIAH,

Serafino della Suprema Intelligenza,

la Benedizione della tua Luce

e la Grazia della tua Essenza,

perché con perseveranza possa compiere

e vivere in pace, circondato d'Amore,

d'amicizia, di gentilezza e di cordialità;

elementi di cui ho bisogno (perché sono debole!)

per far riuscire spiritualmente e materialmente,

il mio lavoro umano,

nel seno dell'Opera Divina del Mondo.



invocazione:

Angelo bacio di Luce,

io mi rivolgo a Te

affinché tu accresca lo spazio della mia coscienza;

io aspiro a vedere chiaro in me stesso

e ad agire di conseguenza.

Parla dell'anima mia e io agiro senza timore.

Sarò libero, allora, e mi renderò utile, rendendo servizio all'Opera Divina.

Colmami del tuo amore.

Nella calma, nel silenzio interiore

io voglio udire la tua voce

e rendermi operante.

Voglio che arretrino le difficoltà,

voglio che il male si dissolva

per varcare la soglia di un mondo nuovo,

fatto di luce, di gioia, di pace.

(Haziel - Angeli e Arcangeli)


Salute: dona buona salute in ambienti luminosi, chiari. Guarigione attraverso attività legate alla Luce e all'illuminazione; nel pensiero e/o nelle attività quotidiane. Il Sole è fonte di salute.

La preghiera rivolta specificamente a

La preghiera rivolta specificamente a #



Achaiah è il versetto: Miserator et misericors Dominus longanimis et multae misericordiae (Sal.103, 8 - Buono e pietoso è il Signore, lento all'ira e pronto alla misericordia)

Esortazione:

Achaiah esorta a non giudicare l’assetto degli eventi dalle sole apparenze che riusciamo a percepire, dalle quali ogni logica sembra assente: il cambiamento che esiste in ogni cosa deve essere l’oggetto della meditazione che ci può condurre ad attingere dentro di noi la speranza necessaria a dispiegare veramente i nostri talenti e a mettere tutti noi stessi al servizio del mondo.





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