Giorni di reggenza: 12 ottobre 23 dicembre 4 marzo 16 maggio 30 luglio
ogni giorno dalle ore 18.20 alle 18.40
custode dei nati dal al 28 al 1 gennaio
Dono FORTUNA
invocazione:
Io attendevo immerso nell'oscurità, nelle tenebre della notte,
ma il canto dolce e suadente della Stella e l'oro del sole come del pari i colori della Speranza sono filtrate nel mio cuore, ed ora io Prego.
Sì, io Prego l'Angelo Poyel di concedermi i suoi doni suoi poteri, affinché io possa illuminare, vivificare, concretare i miei amori, i miei auspici, i miei progetti.
Accordarmi, Signore, per tua grazia,
la facoltà di a mare e di essere amata/o,
giacché io so che ogni altro dono mi sarà accordato in soprappiù dalla tua bontà.
Giorni di reggenza: 28 febbraio – 13 maggio – 27 luglio - 9 ottobre – 20 dicembre
ogni giorno dalle ore 17.20alle ore 17.40
Angelo Custode dei nati dal 13 al 17 dicembre
Dono COMUNIONE
Angelo guaritore: GUARIGIONE DELLE MALATTIE DEGLI OCCHI E DELLA VISTA.
Invocazione:
ANGELO NANAEL: Torcia che rischiara il mondo. Signore, sei la fonte della Saggezza: mostrami i segreti del cosmo, affinché io non cammini mai più sulle strade dell'errore. NANAEL: Riposo del viaggiatore stanco, sfinito. Eterno, nella solitudine del mio spirito, nell'oscurità dell'abisso in cui esito, afflitto dai tormenti del dubbio, soffro di non capire la ragione del mio male e alzo lo sguardo (un tempo perso nel nulla) verso Dio. Svelami, dammi la visione del mio ordine interiore trasgredito. Dimmi, Tu che sai leggere ciò che è celato, poiché sei Tu stesso il Libro della conoscenza, dove e quando ho deviato dalla retta via per imboccare i sentieri delle tenebre dove nulla vedo all'infuori di me stesso. Signore di Saggezza, cibo degli affamati, comincio a capire ciò che aspetti da me. I miei occhi mi hanno tradito, hanno ceduto alle tentazioni del mondo materiale che mi circonda, prigione dello spirito, abitacolo umano temporale, prova generale, apprendimento per l'anima e per il corpo. Signore, ho guardato lontano da Te, in un'altra direzione, così lontana, così sbagliata che ho perso la visione giusta del mondo esteriore e del mondo interiore. Cammino, cieco, in un mondo sconosciuto, tormentato dai ricordi felici della Casa, la mia Casa, la vera Casa di Lassù, la nostra. Sono in esilio. Cerco una soluzione introvabile, o forse no. Se i miei occhi, condannati al silenzio esteriore, cercano dentro di me, forse troveranno nel mio cuore il desiderio di battere allo stesso Tuo ritmo, mio Dio. Signore, sono stato cieco. La mia ignoranza è stata la madre della mia infermità, e perciò Ti chiedo, Signore, Dio d'amore e di bontà, che la Tua scienza celeste sia la madre della mia salute. Signore, se riesco a vedere ciò che supera i vincoli della carne, se nella meditazione riesco a guardare dentro di me e a trovare la Tua presenza, Allora saprò riguadagnare il tempo perduto in ricerche vane, e ritrovare la strada giusta da percorrere con coraggio. Il mio fallimento diventerà una vittoria, una catapulta che mi lancerà alla riconquista della mia personalità materiale, fin qui tanto infelice. Illumina il mio spirito. Fammi sentire la Tua voce. Illumina la mia vista con la Tua Luce perché possa ristabilire la mia armonia interiore. #NANAEL, Signore, Luce, aiutami a ritrovare la pace perduta; spingimi al mia coscienza verso Dio, poiché se intervieni nelle mie azioni, mai più perderò di vista ciò che è Divino, e ciò che è Umano. Amen
Ti ringrazio Angelo
invocazione:
Io ripongo fiducia in Te, non esito a riconoscerlo: gli errori, le difficoltà mi hanno ferito, ma non mi hanno scoraggiato, al contrario! Io ti chiedo, io ti prego di temperare la mia Volontà, la mia ansia di agire nel Bene, senza coltivare egoismo alcuno: un lavoro prezioso per gli arte per me stesso, un'opera apportatrice di esperienza e di soddisfazione morale e materiale.
Giorni di reggenza: 28 febbraio - 12 maggio – 26 luglio - 8 ottobre – 19 dicembre
ogni giorno dalle ore 17.00 alle ore 17.20
Angelo Custode dei nati dal 8 al 12 dicembre
Dono AMNISTIA
Invocazione:
Io sono persuaso di non avere fatto tutto quanto era il mio potere, ma so che i semi dimenticati in me possono ancora produrre frutti saporosi, utili e nutrienti.
Aiutami Signore a piantare semi dei miei desideri e dei miei progetti, per favorire, amare, rendere felici e vittoriosi i miei amici, i miei familiari, tutti coloro che accompagnano la mia esistenza; per scalare insieme le Alte vette dello Spirito.
Giorni di reggenza: 26 febbraio - 10 maggio - 24 luglio - 6 ottobre - 17 dicembre
ogni giorno dalle ore 16.20alle ore 16.40
Angelo Custode dei nati dal 28 novembre al 2 dicembre
Dono ELOQUENZA
Angelo Guaritore:
GUARIGIONE DELLE MALATTIE DELLE VIE URINARIE, DEI RENI, DELL'APPARATO GENITALE, DELLE VERTEBRE, DEL DIABETE, DELLE COLICHE EPATICHE E RENALI, DEI CALCOLI DELLA VESCICA.
Invocazione:
ANGELO DANIEL: Dio che ristabilisci le armonie. Fontana di equilibrio e di bellezza. Concedimi la tua Essenza vivificante. DANIEL, Angelo, Dio di bontà infinita, Eterno, illumina il mio viaggio umano con la Tua Luce che è come un cristallo luminoso. Signore, adesso... davanti alla Tua presenza accogliente ed abbagliante, m'interrogo su di me e scopro Te, e lentamente risalgo vittorioso dal fondo del letargo passato. La coscienza annebbiata da intenti di conquista materiale si era addormentata. Come un cavallo imbizzarrito, sono partito per una corsa folle verso l'infinito. Ho guardato, contemplando, senza vederti. Cavalcavo nel vuoto, solitario, un sentimento di solitudine immensa ammantava la mia anima nuda. Il sole si è nascosto, il calore si è spento, un freddo immenso mi ha trafitto l'anima. Ho riconosciuto il mio corpo ferito, sfinito, tormentato e insudiciato dalla miseria umana. Dell'egoismo avevo fatto una spada, un cavallo di battaglia. I discorsi suadenti erano le mie armi vittoriose, e la menzogna la mia dimora. Un dolore intenso colpisce la mia esistenza, e con disperazione grido per ottenere il Tuo aiuto. Signore DANIEL, guarisci la mia ferita, il mio male! Cura e cicatrizza la mia piaga aperta! Accendi il Tuo fuoco celeste nel mio Io desolato, devastato e raggelato dal disamore! Il mio spirito, prigioniero delle mie colpe e dei miei errori, vuol farmi uscire dall'abisso oscuro nel quale mi trovo, disorientato e smarrito. Cerco di uscire dal labirinto che ho concepito io stesso. Ascolta il mio pianto, Signore. Fà tornare la luce nella mia notte interminabile fatta di sogni vani. I miei pianti e i miei gemiti segreti sgorgano dal mio cuore pentito, le lacrime mi lavano il volto sotto la maschera della sventura e dell'abbandono, e purificano la mia anima depressa. Una nuova stella brilla in mezzo al cielo, sei Tu, Angelo DANIEL. Guarirai i dolori del mio spirito mutilato che, una volta rigenerato, sarà vigile e pioniere di una marcia verso nuovi orizzonti. Dammi le ali, Signore, per innalzarmi fino a Te. Vivifica il mio essere con le Tue acque luminose: esse porteranno via le polveri della vita che celano il mio Io divino. Signore, Ti chiedo di lavare i peccati della mia anima e di guarire la stanchezza del mio corpo. L'appariscente bagliore dell'oro ha stregato un tempo i miei pensieri ed ero il re-prigioniero dei valori materiali. Re della materia, ma mendicante del cibo celeste. Del mio paradiso verdeggiante, ho fatto un arido deserto: la rosa della mia anima ha perso i petali, appassiti per la Tua assenza, per l'assenza del Tuo profumo. La fonte da cui attingeva l'acqua si è prosciugata, la pioggia non la bagnava più, mentre mi allontanavo da Te. Il mio giardino, colpito dalla siccità, non aveva più fragranze. Ma ora, mio amato Signore, mi sveglio dall'incantesimo che mi aveva stregato, e mi condannava a vivere lontano dal Tuo sguardo. Apro la porta della mia anima e mi contemplo: ente da me, Angelo DANIEL, la mia casa è la Tua casa. Fà di me un essere nuovo, Dà forza, vigore e coraggio alle mie membra. Allontana da me la paura. Se sarai in me, renderò felice chi mi sta accanto, ci sarà il Cielo attorno a me. Guarisci, Signore, le ferite del mio Spirito affinché possano guarire e sparire quelle del mio corpo. Grazie Angelo
Ti ringrazio Angelo
Invocazione:
Io voglio vedere ciò che l'occhio non ha veduto, udire ciò che l'orecchio non ha udito, giacché ho riposto la mia fede in te, e so che sarò esaudito a che sarò appagato. Signore, allontana da me l'odio la malevolenza; fai che io sia dolce, sereno, affabile, attivo, gioioso, laborioso. Accordami la Volontà di agire, la capacità di reggere al lavoro e allo sforzo, il dono della devozione, della pazienza, del coraggio e della perseveranza, affinché possa pienamente affermarmi nella Vita. Io ti ringrazio Angelo Daniel.