Giorni di reggenza: 23 aprile dalle 12.00 -per ragioni siderali anche il 24 aprile sino alle 22.00 - 7 luglio - 20 settembre - 1 dicembre - 10 febbraio
Giorni di reggenza: 19 aprile – 3 luglio – 16 settembre – 27 novembre – 6 febbraio
ogni giorno dalle ore 9.40 alle ore 10.00
Angelo Custode dei nati dal 18 al 22 agosto
Angelo n. 30 Omael è un Angelo guaritore:
GUARIGIONE DELLE MALATTIE, DOLORI, INCIDENTI DEI PIEDI, in particolare delle DITA DEI PIEDI. E altresì della TUBERCOLOSI, dei raffreddori, dellendisfunzioni delle mucose, di certe malattie e dolori del FEGATO.
dono CRESCITA
Rivolgeremo all'ANGELO DOMINAZIONE OMAEL la Preghiera seguente:
ANGELO OMAEL, Dio dell'espansione delle esistenze! Dio che genera la vita nelle piante sterili, nelle erbe rinsecchite, e fa rinverdire ciò che è appassito. Signore, penetra nella mia anima ferita poiché soltanto la Tua presenza allevia il dolore del mio corpo malato. Rendi fertili le mie terre interiori, sterili e desertiche, ristabilisci le correnti vitali del mio veicolo corporeo degradato dall'assenza del Tuo Spirito. OMAEL, Tu che possiedi e concedi il dono della pazienza; dammi la forza sufficientenper sopportare il dolore della mia malattia. Dammi, Signore, la capacità di capire e di assimilare l'esperienza che il mio Io desidera insegnarmi. Riconosco nella mia assenza di salute l'assenza di Luce Divina. So che le mie sofferenze sono state generate dalle mie azioni e che la casualità non esiste. Nulla è dovuto al caso. Però, Signore, discostarsi dalla retta via è fin troppo facile quando è Notte. Quasi senza accorgersene, ci si allontana, non si ode più il mormorio soave della voce dello Spirito, voce squisita che viene soffocata nell'acqua torbida delle emozioni. Ed eccomi, Signore. Guarda il mio petto, è schiacciato dalle emozioni, nelle paludi della mia miseria umana. L'aria, così necessaria, non riesce a farsi strada, il mio respiro ansimante paralizza il mio essere, e i miei piedi malati m'impediscono di proseguire sulla mia strada. I miei piedi si fermano ma, di fronte a questa esperienza dolorosa, sorge un pensiero luminoso e con esso mi innalzo fino alla Tua presenza. E Tu scendi verso di me, dentro di me; e già colmi ciò che all'interno di me era vuoto. Di fronte alla Tua Luce, il mio orgoglio soccombe e il mio spirito, ferito dalle azioni passate, dalla menzogna e dalla falsità, ritrova la pace. Di fronte a te, Signore, spogliato da ciò che è mondano e materiale, reclamo con forza la Tua ispirazione, perché essa venga a rivestire il mio corpo rinnovato. Signore, ristabilisci in me la salute spirituale, ed essa albergherà presto nel mio corpo malato. Riempimi con la Tua presenza, offrimi il Tuo calore, alza la Tua voce in me, e concedimi il dono della. Saggezza. Se farai di me un uomo saggio, mi darai la possibilità di rinascere alla vita, a un'esistenza nuova. Signore, voglio essere ciò che la Tua ispirazione divina e benevola mi ispirerà. In effetti voglio rinascere dal fango per elevarmi fino a Te. Voglio essere un uomo puro, ritrovare la verginità, ricominciare da capo e offrirmi agli altri come via che porta fino al Tuo divino Grembo. Voglio Angelo divino OMAEL, essere la lampada che rischiara la strada per il viaggiatore, poiché essendo io stesso Luce, per grazia Tua, il bisogno di soffrire s'allontanerà per sempre dalla mia vita, e il dolore e la malattia saranno banditi perché ritroverò lo scopo della mia esistenza nella Luce e nella Salute. Grazie Angelo